La realizzazione del Foro di Augusto viene attribuita, a partire da un articolo di Attilio Degrassi del 1945, a un momento molto avanzato del periodo augusteo: la data di inaugurazione nel 2 a.C. è certa, mentre quella d’inizio dei lavori è controversa, e viene fissata da Degrassi intorno al 13-12 a.C. Tuttavia, il riesame della documentazione disponibile, e in particolare dei testi letterari, permette di rialzare quest’ultima data al periodo immediatamente successivo al grande trionfo di Ottaviano del 29 a.C. Questo permette anche di rivalutare la vecchia ipotesi, oggi confutata, che riconosceva nella decorazione statuaria della piazza, che comprendeva la serie di Antenati della gens Iulia a partire dai re di Alba Longa, la fonte di ispirazione del libro VI dell’Eneide di Virgilio.
Un altro risultato di questo riesame è la possibilità di riconoscere nell’“Aula del Colosso”, che chiude il portico di sinistra del Foro di Augusto, una manifestazione ideologica ispirata al mito di Alessandro, in un momento storico in cui l’imperatore utilizza l’immagine del Macedone come motivo di propaganda politica, a partire dal suo stesso sigillo personale.
This event will be in Italian.
CITY OF ROME LECTURE SERIES
Image: Gismondi’s model of the Forum of Augustus.
Nato a Roma il 9 Giugno 1936. Ha insegnato nelle Università di Roma, Siena, Cosenza, Perugia. E’ attualmente Professore emerito dell’Università di Perugia, dove dal 1981 al 2008 è stato professore ordinario di Storia romana, insegnando “Antichità greche e romane” e “Religioni del mondo classico”. Dal 1978 ha diretto gli scavi della colonia latina di Fregellae (Ceprano, Frosinone) e in seguito gli scavi di Falacrinae (Città Reale, Rieti). Ha diretto dal 2003, in collaborazione con la Soprintendenza del Lazio, gli scavi del santuario di Diana a Nemi. E’ autore di oltre 500 pubblicazioni di carattere scientifico e divulgativo. Centro dei suoi interessi sono la topografia e la storia di Roma e dell’Italia antica e l’arte ellenistica e repubblicana. Ha diretto e in parte scritto la serie di Guide archeologiche edite da Laterza. E’ l’ideatore della mostra Roma medio-repubblicana (Musei Capitolini, 1973) e della mostra per il bimillenario dei Flavi, Divus Vespasianus (Colosseo e Curia Senatus, 2009). E’ stato redattore dalla fondazione della rivista Dialoghi di Archeologia, fondata da Ranuccio Bianchi Bandinelli. Ha ricevuto la laurea honoris causa dalle Università di Tours e Clermont-Ferrand, della Sorbonne, di Oulu (Finlandia) e di Alicante.
E’ membro dell’Academia Europaea, dell’Accademia Nazionale dei Lincei, dell’Académie des Inscriptions et de Belles Lettres, della British Academy, della Société des Antiquaires de France, dell’Istituto di Studi Etruschi.
Ha ricevuto la medaglia d’oro della Repubblica Italiana di benemerito della Scuola, Cultura ed Arte.